Sirena

La sirena rappresenta un’altra parte fondamentale di un ampio impianto di antifurto. Serve per mettere in fuga i ladri grazie alla parte acustica ed è utile per allertare le persone che passano per la strada e vedono visivamente quale è la casa sotto attacco.

Le sirene possono essere installate sia internamente che esternamente, nella casa oppure in una villa. Internamente ha la funzione di avvisare il proprietario di casa di un eventuale intrusione che arriva dall’esterno . Facciamo un esempio : abbiamo attivato il nostro impianto di antifurto soltanto per la parte esterna parzializzandolo tramite la centralina. Un intruso si introduce all’interno del nostro giardino, a quel punto i rilevatori mandano un segnale di allarme alla centrale che farà scattare la sirena interna.

 

Si intraprende poi un’azione da parte del proprietario che può chiamare le forze dell’ordine per mettere in fuga eventuali ladri. La sirena esterna invece ha la funzione di allontanare i ladri grazie alla parte acustica, viene inviato un suono fortissimo che a 3 m di distanza può arrivare anche a 100 dB.

Le nuove misure europee prevedono che la sirena di allarme non possa suonare per più di cinque minuti ininterrottamente. Nessun problema invece per la sirena interna che, ovviament,e avrà un suono più leggero. La sirena va collocata all’esterno, in alto per non essere facilmente raggiungibili da sabotatori,  in un punto visibile da parte da strada, questo servirà alle forze dell’ordine per individuare la casa sotto attacco.

Si collega con la centralina tramite cavo via filo e non è consigliabile utilizzare una sirena wireless. La sirena ha un alto grado di protezione perché deve resistere alle intemperie, alla neve, al ghiaccio, alla pioggia e anche a tentativi di manomissione. Ci saranno quindi di sistemi antistrappo, anti accecamento che la preservando da eventuali manomissioni. Il costo della sirena è esiguo circa € 50 per una sirena interna è circa € 90 per una sirena da esterno. Alcune sirene da esterno vengono “tropicalizzate” ovvero viene passata una vernice sulla circuiteria elettronica che le preserva dalle intemperie, evitando l’ossidazione dei componenti.

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